martedì 26 ottobre 2010

Le intimidazioni non piegano la lotta

Riportiamo il comunicato stampa dell'Associazione Voci della Memoria, in seguito al vile attacco intimidatorio a Marta, lavoratrice precaria del Teatro di Alessandria, in questi giorni al centro di una drammatica storia di contaminazione di amianto.

L’Associazione Culturale Voci della Memoria di Casale Monferrato deve suo malgrado occuparsi di cronaca nera, è la prima volta che capita ma non ci esimiamo dal farlo.

Venerdì 22 ottobre siamo stati ospiti di un interessante e partecipato dibattito pubblico presso il Laboratorio Sociale di via Piave 65 ad Alessandria, dibattito condotto da una lavoratrice precaria del Teatro Comunale di Alessandria coinvolto nella triste vicenda delle altissime concentrazioni di polveri d’amianto riscontrate dall’ASL che ha portato alla chiusura del Teatro stesso in attesa di bonifica, Marta, e che fra gli ospiti ha visto oltre a noi molti lavoratori del Teatro Comunale Alessandrino, Romana Blasotti Pavesi Presidente dell’Associazione Famigliari Vittime Amianto di Casale Monferrato e Bruno Pesce del Comitato Vertenza Amianto.

Nella serata si sono poste le basi per la costituzione di un Comitato Alessandrino Contro l’Amianto e molte persone presenti in sala hanno deciso di intervenire il giorno successivo alla fiera Ambiente e Ambienti che si teneva presso la Cittadella in Alessandria al fine di volantinare e sensibilizzare una volta di più l’opinione
pubblica.

Da quanto ci è dato sapere, purtroppo non dagli organi di stampa, all’arrivo dei pacifici manifestati alcuni individui li avrebbero prima provocati e poi aggrediti, in particolare Marta (la lavoratrice precaria sopraccitata) è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso in Alessandria dove le sono stati dati quattro giorni di prognosi dai medici.

L’Associazione Voci della Memoria, fiduciosa nel lavoro della magistratura inquirente che ha raccolto stamane la denuncia effettuata dall’aggredita, vuole testimoniare a Marta e a tutti i manifestanti ieri presenti la propria solidarietà a fronte della vigliacca aggressione subita perché rei di chiedere Verità e Giustizia sui fatti del Teatro Comunale di Alessandria e di manifestare il proprio dissenso sulla gestione della vicenda, l’Associazione intende altresì ribadire la propria vicinanza a tutti i cittadini (4000!) che hanno frequentato le sale quando già erano contaminate ed ai lavoratori per più giorni esposti, mettendosi a loro disposizione per ogni eventuale iniziativa nelle prossime settimane.

La violenza non potrà fermare mai la sete di Giustizia e la ricerca di Verità dei cittadini, tantomeno di quelli che hanno buona Memoria e ogni giorno cercano di condividerla con più persone possibili.

Associazione Voci della Memoria, Casale Monferrato

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