giovedì 24 luglio 2008

Processo ThyssenKrupp, seconda udienza
Un report della Rete nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Mercoledì 23 luglio: nell'aula grande del Tribunale di corso Vittorio Emanuele II si celebra la seconda udienza - l'ultima prima della pausa estiva - del processo contro i vertici del colosso mondiale dell'acciaio Thyssenkrupp Acciai Speciali Terni. In questa occasione il giudice deve convalidare la costituzione delle parti civili. L'inizio della seduta è previsto per le 10, e come in occasione dell'apertura del processo - avvenuta martedì 1° luglio, è convocato - a partire dalle ore 9,30 - un presidio per chiedere alla magistratura giustizia per le vittime della strage alla linea 5 dello stabilimento di corso Regina Margherita.

Sono presenti gli ex lavoratori della fabbrica, riuniti nella associazione Legami d'acciaio con alcuni familiari delle vittime, il segretario provinciale della Fiom Giorgio Airaudo, il parlamentare del partito sedicente democratico Antonio Boccuzzi - ex operaio della linea 5 - e una rappresentanza dei lavoratori torinesi della Rete nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Esattamente come in occasione della prima udienza brillano per la loro assenza sia le formazioni della falsa sinistra forzatamente extraparlamentare - Rc-Se, Pdci, Sc, Pcl - sia i sindacati - sia quelli confederali sia Cub, Confederazione Cobas, SdL - che evidentemente hanno altro a cui pensare: ci chiediamo con quale diritto osino ancora definirsi i difensori dei lavoratori, dopo che disertano appuntamenti, come quello di oggi, ai quali chiunque si definisca in qualche modo di sinistra dovrebbe quantomeno fare presenza.E' proprio vero: tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare... dell'opportunismo, del voler coltivare il proprio orticello evitando di presenziare a manifestazioni - anche sacrosante - che non sono convocate dalla propria organizzazione. A questo proposito vedremo come si comporteranno gli assenti di oggi nel prosieguo, anche in relazione all'altro processo - per lesioni colpose - che coinvolge i vertici torinesi della Thyssenkrupp: si tratta di quantificare il danno esistenziale subito dagli operai della linea 4 in seguito all'incendio della vicina linea 5 (furono i primi ad accorrere in soccorso dei compagni e il ricordo di quella tragica notte non li abbandonerà mai). Attualmente il procedimento è allo stato delle indagini preliminari.

Per parte nostra, come Rete per la sicurezza sui luoghi di lavoro, continueremo a seguire il processo con tutta la attenzione che merita. L'appuntamento per le prossime udienze è fissato per i giorni 26 settembre, 6 e 13 ottobre. Il rinvio è stato richiesto dagli avvocati della azienda per studiare la linea difensiva anche in relazione alle venti nuove costituzioni di parte civile.

Stefano Ghio. Rete nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro

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