giovedì 16 ottobre 2008

Argentina, l'appello di una nonna
per ritrovare la nipotina che la dittatura le portò via

La compagna Chicha Mariani è una delle fondatrici della Assocazione Abuelas de Plaza de Mayo, oggi ha più di 80 anni. Vuole con tutta la sua anima ritrovare sua nipote, rapita dai militari argentini durante la dittatura. Qualsiasi dato potrebbe essere utile. Nel caso qualcuno potesse aiutarla può contattare la Associazione Argentina Vientos del Sur, di Udine.

Cara nipotina,
Sono la tua nonna Chicha Chorobik in Mariani, ti cerco dal momento nel quale Etchecolatz, Camps e le loro truppe ammazzarono tua madre e ti sequestrarono nella tua casa sita nella via 30 n° 1134 di La Plata, Repubblica Argentina. Era il 24 Novembre del 1976 e avevi 3 mesi di età. Da quel momento tuo padre e io ti abbiamo cercata fino al momento in cui ammazzarono anche lui.

Nonostante abbiano cercato di convincermi del fatto che eri morta nella sparatoria, io sapevo che eri viva. Oggi è una cosa certa che sei sopravvissuta e sei sotto il potere di qualcuno. Hai già 31 anni e il tuo numero di documento probabilmente è all’incirca il 25.476.305 con il quale ti abbiamo iscritta.

Vorrei chiederti di cercare fotografie che ti ritraggono a pochi mesi e fare il paragone con quelle allegate a questo testo.

Voglio raccontarti che tuo nonno paterno si era dedicato alla musica e io alle belle arti; che i tuoi nonni materni si dedicarono alle scienze, che tua madre amava la letteratura e tuo padre era laureato in economia.

Loro due avevano un gran senso di solidarietà e compromesso con la società, qualcosa che sicuramente tu avrai nella tua personalità perché, nonostante tu sia cresciuta in una famiglia diversa, l’essere umano conserva internamente i geni dei suoi antenati.

Sicuramente ci sono molte domande senza risposta che si muovono dentro di te.
Adesso ormai che ho più di 80 anni, il mio desiderio più grande è di abbracciarti e riconoscermi nel tuo sguardo, mi piacerebbe che tu mi venissi incontro per far sì che questa lunga ricerca si concretizzi nel più grande desiderio che mi tiene ancora in piedi, quello del nostro incontro.

Clara Anahì, mentre ti aspetto, continuerò a cercarti.

Ti abbraccia, la tua nonna, Chicha Mariani.

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