sabato 1 novembre 2008

Processo Tricom. Il cromo che uccide.
Assemblea e presidio contro l'archiviazione

"Nel paese in cui vivo, la morte di mio padre per cancro era scontata: lavorava alla TRICOM!!!Chiunque poteva ammalarsi, nessuno utilizzava guanti, mascherine non c'erano sistemi di protezione... Oltre al cromo esavalente e al nichel sono stati trovati ben sette tipi di cianuro, piombo, soda, e composti, acido cianurico... L'intera area lavorativa era un bagno di cromo esavalente, l'operaio camminava in una fanghiglia, il pavimento in cemento era stato corroso e i veleni sono filtrati nel terreno inquinando persino le falde acquifere. Risultavano esserci state delle ispezioni da parte dell'USL. Ogni volta nei verbali segnalavano carenze, ma la copertura politica ha permesso di ovviare... TUTTI SAPEVANO MA NESSUNO PARLAVA."

(Dal libro "Morti bianche" di Samanta Persio - luglio 2008).

Contro l'archiviazione del procedimento penale (promosso dai familiari di alcuni operai deceduti per cancro al polmone) per la causa di morte dei lavoratori della TRICOM GALVANICA di Tezze sul Brenta, in corso presso il Tribunale di Bassano del Grappa (Vi): presidio pubblico il 21 novembre 2008 davanti al Tribunale di Bassano del Grappa .

Per preparare la mobilitazione e fare il punto della situazione è convocata una assemblea pubblica giovedì 6 novembre 2008 alle 21 presso la sala Nord, Piano terra del Vecchio Municipio di Tezze sul Brenta.

Interverranno l'avvocato PATRIZIA SADOCCO, consulente legale della causa Tricom; il professore ANGELO LEVIS e il dottor DARIO MIEDICO, consulenti di parte; il senatore FELICE CASSON

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